In occasione della giornata dell’Europa* in cui i cittadini europei dovrebbero essere invitati a rallegrarsi delle storiche decisioni assunte, ormai molti anni orsono, da pochi politici illuminati, mi piace ricordare un personaggio che ha contribuito a fornire a quei politici valide e convincenti argomentazioni per agire. Lo farò riportando alcune sue citazioni, raccolte in un volumetto dal titolo italiano REGOLE PER L’AZIONE. Ad un mese dalle elezioni europee in cui, anche noi italiani, dovremmo esprimere un nostro voto; possibilmente informato e privo di pregiudizi; cercherò di somministrare una pillola giornaliera della sua saggezza.

“Per l’uomo politico, l’obiettivo permanente è di essere al governo e, al governo, essere il primo. Questo esercizio è inevitabilmente connesso a una certa presentazione delle cose e questa presentazione conta tanto quanto le cose in sé, se non di più. Tutto finisce per ruotare intorno alla lotta per le investiture e l’oggetto del potere, il problema da regolare, viene dimenticato. Non ho conosciuto nessun grande uomo politico che non fosse fortemente egocentrico, ed è naturale, se non lo fosse stato, non avrebbe imposto la sua immagine e la sua persona. Io non ho potuto esserlo; non che fossi modesto; ma non ci si può concentrare su una cosa e su se stessi “
* La Giornata dell’Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l’unità in Europa. La data segna l’anniversario della storica dichiarazione in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione europea.