Stamani, avevo letto titoli di varia interpretazione circa la mancata approvazione (blocco) da parte della Corte dei conti su vari quotidiani online. Quando ho ricercato i riferimenti per questo post, molti erano scomparsi. O forse, scivolati in fondo… Solo un quotidiano ha mantenuto un titolo non neutro. Lo riporto di seguito.

per assicurarmi una visione il più possibile serena dell’argomento mi sono allora rivolto alla mia assistente digitale (IA) che in sintesi ha così risposto:
📌 In sintesi: la Corte non ha “bocciato” il progetto, ma ha sospeso la registrazione dell’atto chiedendo chiarimenti su costi, procedure, pareri mancanti e rispetto delle norme ambientali. Senza queste risposte, l’appalto non può andare avanti.
Per chi volesse approfondire ecco la mia domanda e la risposta articolata. Spero sia sufficiente perchè ciascuno possa farsi una opinione informata sulla vicenda. *
D: Puoi dire cosa la corte dei conti ha effettivamente eccepito circa il contratto sul ponte sullo stretto di Messina?
R: La Corte dei conti non ha dato via libera automatico al contratto per il Ponte sullo Stretto, ma ha sollevato una serie di rilievi tecnici e procedurali che il Governo dovrà chiarire entro 20 giorni. In sintesi, le eccezioni principali riguardano:
📑 Aspetti procedurali
- La delibera del CIPESS (che ha approvato il progetto) è giudicata carente di motivazione: più una “ricognizione” degli atti che una vera valutazione giuridica e tecnica.
- Modalità anomale di trasmissione degli atti: parte della documentazione è stata inviata tramite link al sito della società Stretto di Messina, non come atti formalmente acquisiti.
- Mancanza del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, normalmente previsto in opere di questa portata.
- Dubbi sull’esclusione dell’Autorità di regolazione dei trasporti dal procedimento.
💶 Aspetti economici
- Disallineamento tra i costi certificati da KPMG (10,48 miliardi) e quelli approvati nel quadro economico (10,50 miliardi).
- Perplessità sulla quantificazione di alcune voci (sicurezza, ingegneria, monitoraggio, opere compensative), con aumenti non motivati: ad esempio i costi per la sicurezza sarebbero passati da 97 a 206 milioni.
- Dubbi sulle stime di traffico elaborate dalla società TPlan Consulting, poste a base del piano economico-finanziario.
🌍 Aspetti ambientali e normativi
- La delibera del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2025 ha dichiarato il Ponte “opera di interesse pubblico” (IROPI) per superare i vincoli ambientali, ma la Corte chiede chiarimenti sulla compatibilità con le direttive UE e sulla procedura seguita.
- Si attendono aggiornamenti sull’interlocuzione con la Commissione europea, che ha già chiesto chiarimenti al Governo italiano.
* Ricordo che l’intelligenza artificiale, come molti umani, può sbagliare o fornire notizie non verificate
Allo un appunto: l’AI può sbagliare e fornisce notizie non verificate.