Le domande che non si fanno (2)


🗳️ Quorum, quorum… chi non vota ha sempre ragione?

Nel 2025, a Milano, bastano 2.352 voti su 13.335 per eleggere il Consiglio dell’Ordine degli Architetti.
Nelle Marche, il 50,01% degli aventi diritto vota per il governo regionale.
In entrambi i casi, la maggioranza è aritmetica. Ma la rappresentanza?

Quando il quorum si dissolve, resta solo il decorum?

A conclusione della consiliatura 2021-2025, i Presidenti dell’Ordine e della Fondazione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, tracciano per i propri iscritti un bilancio delle attività svolte e dei risultati raggiunti augurando buon lavoro ai neo-eletti.
Se il sistema si auto-convalida al terzo turno, chi lo interroga?

Il quorum è una soglia, ma anche uno specchio.
E a volte, uno specchio rotto riflette meglio di uno intatto.


Verso una transizione metodologica

Proponiamo di rileggere il concetto di quorum come indice di vitalità democratica, non come ostacolo procedurale.
Dal voto telematico degli Ordini al voto territoriale delle Regioni, serve una nuova metrica:

  • Quorum epistemico: chi ha capito cosa si vota?
  • Quorum civico: chi e perchè ha scelto di non scegliere?
  • Quorum narrativo: chi ha scritto il racconto del voto?

Apriamo un dibattito?

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