Una colonna di fumo visibile per ore. E i caminetti sarebbero il problema?
Passeggiando ho fotografato una colonna di fumo nero levarsi verso il cielo. Un incendio industriale, a 5 km da casa, ha bruciato per circa 3 ore. PM10, diossine, IPA: emissioni che in poche ore possono annullare gli sforzi di settimane di limitazioni.

Nel frattempo, in Lombardia e non solo si vietano i caminetti domestici e si penalizzano i diesel euro 5. Misure che colpiscono soprattutto chi ha meno risorse, mentre il sistema produttivo continua a ignorare la prevenzione e la trasparenza.
Domanda scomoda:
Ha senso scaricare il peso dell’inquinamento sui cittadini meno abbienti, se non si è in grado di intervenire tempestivamente su fonti ben più gravi e concentrate? Quanti incidenti simili si verificano ogni anno?
Politici e amministratori:
Smettetela di essere ipocriti. L’ambiente non si tutela con divieti selettivi e scaricabarile, ma con una strategia coerente che includa:
- Prevenzione degli incendi industriali
- Piani di emergenza pubblici e trasparenti
- Allerta fumo per i cittadini
- Controlli su stoccaggi e compartimentazioni
- Dati ambientali accessibili in tempo reale
Non basta vietare. Serve responsabilità sistemica. E serve rispetto per chi respira, non solo per chi produce.
📸 La foto parla da sola.
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