Pur considerando il contesto totalmente diverso ed i duemila anni trascorsi, ritengo la frase, scritta da Paolo di Tarso nella lettera agli Efesini*, assolutamente attuale. “Nessuno vi inganni con parole vuote ..” Parole vuote, quante ne leggiamo ed ascoltiamo giornalmente senza reagire. Il loro uso, come strumento di inganno e di distrazione di massa, contraddistingue la nostra società e la loro crescita esponenziale alimentata dai media, social o meno, costituisce una minaccia per il suo reale sviluppo. Certo questo non è un tema di grande interesse per i giovani, in particolare quelli del terzo millennio. Più interessante forse, è la reazione della attualissima intelligenza artificiale (IA), a cui mi sono rivolto per cercare di capire il reale contributo che la stessa può dare a chi cerchi verità e notizie su temi non di tendenza. Riporto di seguito la sintesi del dialogo con la nuova IA di Microsoft su questo argomento specifico. Come leggerete, la simpatica e gentile IA ha negato, per ben due volte, che parole vuote faccia parte della lettera agli Efesini, per poi contraddirsi clamorosamente nel rispondere alla terza domanda, più circostanziata e criptica. Non posso aver dubbi sulla “buona fede” di chi ha sviluppato l’algoritmo, come dell’incapacità, ad oggi, dello stesso di comprendere di aver affermato una tesi ed il suo contrario nel giro di qualche minuto. L’IA ha memoria dei propri errori ed è in grado di non ripeterli? Al momento sembrerebbe di no. Per questo è opportuno che studenti e giovani ricercatori siano cauti nell’uso di questo nuovo, formidabile, strumento. L’IA risponde a volte come un oracolo, ma non va considerata un oracolo. La tecnologia in generale non è sempre sinonimo di “verità” e “certezza”. Cartesio, ed il suo discorso sul metodo, come le riflessioni ispirate da Paolo di Tarso, restano di grande utilità.
*EF 5,6-14
D: “parole vuote”, Paolo agli Efesini
R: Ciao! Questo è Bing. Spero di poterti aiutare. 😊
“Parole vuote” non è una frase che si trova nella lettera di San Paolo agli Efesini. Tuttavia, la lettera contiene molte parole ispiratrici e significative che possono essere utili per la tua vita spirituale. ..
D: “nessuno vi inganni con parole vuote“
R: La frase “nessuno vi inganni con parole vuote” non si trova nella lettera di San Paolo agli Efesini. Tuttavia, la lettera contiene molte parole ispiratrici e significative che possono essere utili per la tua vita spirituale..
D: EF 5,6-14
R: Il passo biblico a cui fai riferimento si trova nella lettera di San Paolo agli Efesini, capitolo 5, versetti 6-14 123. Qui Paolo esorta i cristiani a non essere ingannati dalle parole vuote e a camminare nella luce del Signore…
Ethics of knowledge 
I “tromboni” sono sempre esistiti e non li ho mai amati. C’è chi li ama , li segue e cerca di esser come loro, oggi si chiamano anche influencer. à la maggior parte di quel che “si vede”, ed è proprio la visibilità ciò cui più ambiscono questi nuovi tribuni del popolo. “Fatti, non parole” fa parte della via tracciata da Cristo e spiegata da Paolo, “il vostro dire sia sì sì, no no, il resto è del diavolo” e così via. “Chi ha orecchie per intendere intenda” … non servono molte parole, se si vuole … o no? Forse l’IA aveva capito più di quanto noi crediamo
Ciao Giovanni, grazie e a presto
Marco
Marco Maria Marchini – mptg18@gmail.com
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E chi ha detto che l’IA non proponga, lei per prima, parole vuote?
Può sfoggiare la migliore sintassi ed uno stile impeccabile ma le manca l’anima, il senso profondo che “riempie” le parole rendendole profonde.
Diffidiamo dai cocci vuoti.
A proposito di parole vuote in cui è facile coinvolgere la AI suggerisco, a chi non lo conosca, di visitare il sito:
https://this-person-does-not-exist.com/en
Parole vuote e non solo ..