Il titolo dell’edizione italiana è impronunciabile, almeno ad alta voce. Svolge però la funzione di attrarre l’occhio di chi è alla ricerca di novità. Sintetizza inoltre, in una frase, ciò che tutti quelli che praticano il “gioco di squadra” dovrebbero sapere. La mentalità egoistica del singolo infetta l’intero gruppo. Ciò vale nello sport e nei gruppi di lavoro; dalle imprese, alle varie realtà sociopolitiche, a livello locale e internazionale. Certo, un obiettivo chiaro e misurabile da raggiungere è la condizione necessaria ma non sufficiente per ogni gruppo. L’inganno, e il più subdolo autoinganno giocano, anche in questo caso, un ruolo determinante*. Per approfondire https://giovanniciccarelli.com/published-articles/perche-ci-converrebbe-collaborare-perche-spesso-non-lo-facciamo/ Ogni riferimento alle classi dirigenti, ai gruppi politici e alle attuali, stucchevoli “querelles” tra alcuni soggetti politici italiani è puramente casuale..
“Gli All Blacks neozelandesi sono la squadra più forte al mondo: negli ultimi 100 anni hanno vinto più del 75% dei loro match internazionali. (per utilizzare almeno un Indicatore). Qual è il segreto del loro successo? E cosa possiamo noi – come individui, squadre o aziende- imparare da loro? Partendo da questa squadra leggendaria James Kerr ci spiega quali sono i principi che guidano i team vincenti e ci mostra come farli nostri”.
Ethics of knowledge 
Lascia un commento