Il comunismo spiegato ai bambini capitalisti *..


Mi rendo conto del rischio che si corre al tempo della #AI (per restare sul vago) a proporre un libro (pubblicato nel 2015) che parla di comunismo. Un termine desueto in questi ultimi anni, a volte citato a sproposito per qualificare qualche dittatore o qualche regime. Il rischio minore è quello della totale indifferenza di chi abbia la ventura di leggere questo post. Tuttavia, in questo momento di crisi delle istituzioni (capitaliste) occidentali, non avendo altro da vendere, mi piace tentare di stimolare la riflessione dei giovani in senso lato, che non hanno sentito parlare di comunismo se non in termini negativi.

“I bambini capitalisti quando nascono sono dei bambini uguali a tutti gli altri. Non sono ancora dei bambini capitalisti. E non lo sono nemmeno nei primissimi anni della loro vita. Poi a un certo punto succede qualcosa nella loro testa e invece di continuare a essere dei bambini uguali a tutti gli altri diventano dei bambini capitalisti. E non è colpa loro, ma quando sono diventati capitalisti poi è molto difficile che riescano a immaginarsi qualcosa di diverso da quello che hanno intorno e finiscono per credere che quello sia il mondo normale, l’unico possibile. Cioè sono diventati capitalisti”.

“In realtà però il mondo che corrisponde al sistema capitalista non è l’unico mondo possibile. E’ soltanto che il capitalismo è il sistema più forte e più diffuso nel nostro pianeta. Ma ci sono molti altri sistemi e mondi possibili, e tra questi ci sono anche il sistema e il mondo comunista, che è un mondo un pò diverso. Per questo è importante che anche i bambini capitalisti sappiano quale può essere questo altro mondo, quello che si chiama comunismo. Magari poi cambieranno lo stesso idea su quale sia il mondo migliore, però può darsi che gli interessi pensarci”.

“Un libro che racconta una delle più belle avventure della storia dell’uomo e ci fa capire perché quello che abbiamo intorno non è l’unico dei mondi possibili. Dai sumeri a Gesù Cristo, da Rousseau a Marx, dalle rivolte contadine alla Rivoluzione Francese, dal luddismo al Sessantotto, ma soprattutto la storia di un’idea che nasce con la nascita dell’uomo e diventa l’unica possibile.. quando si pensa che tutti gli esseri umani sono uguali”.

Per chi ama le sintesi il volume è arricchito da una utilissima “cronologia comunista” (dal 100.000 a.C. al 1991).

*Il comunismo spiegato ai bambini capitalisti – Gérard Thomas – Edizioni Clichy

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