Lo spettacolo ha preso improvvisamente uno svolta imprevedibile e paradossale. Gli spettatori in platea si guardano l’un l’altro increduli, mentre la scena cambia rapidamente. Le luci si spengono lentamente per riaccendersi poi all’improvviso, concentrate su scene paurose ed improbabili. Gli attori protagonisti, uno dopo l’altro, cambiano veste e interpretano personaggi che ricordano solo vagamente quelli delle prime scene. Continuano a ripetere annunci incredibili, in un crescendo sempre più allarmante. “Siamo in guerra, il nemico è ovunque ed al momento imbattibile, colpisce a caso, e condanna spesso a morte”. “Bisogna appiattire la curva, tutti devono fermarsi ed aspettare che passi la cresta dell’onda, tra due settimane, due mesi, non lo sappiamo”. L’inizio aveva fatto immaginare una commedia leggera, per celebrare le vittorie della tecnologia, descrivere il futuro migliore di sempre, reso sostenibile grazie all’intelligenza artificiale. Cosa sta accadendo? Alcuni si aspettano che da un momento all’altro qualcuno irrompa sulla scena per rivelare il finale a sorpresa, che nessuno riesce ad immaginare ma che certamente vedrà tutti sollevati e divertiti, al riaccendersi delle luci in sala. I più attenti credono di percepire una certa animazione dietro le quinte. Forse si sta preparando il fondale per una nuova scena, disegnata da una regia certamente originale, che vuol far colpo sugli spettatori, coinvolgendoli ed emozionandoli. Intanto lo spettacolo va avanti in un crescendo sempre più confuso e intrigante. Dialoghi e situazioni fanno immaginare un futuro incerto e mettono in discussione molte delle conquiste della nostra civiltà, date ormai per acquisite ed irrinunciabili. Sarà così? Il continuo accendersi e spegnersi dei riflettori sulle diverse scene impedisce al pubblico di cogliere il senso dei dialoghi che si sovrappongono, aumentando incertezza e incredulità. Come andrà a finire? In attesa dell’immancabile colpo di scena molti, in platea, cominciano a consultare l’orologio, mentre gli spettatori sui palchi restano apparentemente impassibili. Solo alcuni si chiedono cosa stia accadendo dietro le quinte. (CONTINUA)