Nella nostra società tecnologica affamata di successo ad ogni costo, ancora oggi, malgrado le spiacevoli esperienze del recente passato nel contrastare la diffusione del virus, c’è qualcuno già pronto a parlare di “appiattimento della curva” e di “tendenze positive”. I tempi di reazione alle iniziative assunte sono così brevi da essere compatibili, forse, con la realtà di un videogioco; non certo quella con cui si confrontano giornalmente milioni di cittadini. Il compito di indirizzare la pubblica opinione, un tempo riservato a pochi saggi, viene sempre più spesso assunto, con deleghe discutibili, dai più numerosi esperti. I risultati non sembrano incoraggianti. Certo, dobbiamo immaginare Sisifo felice, mentre continua a spingere il suo peso verso l’alto, ma qualcuno esagera nel considerarlo anche sciocco e credulone.