Quando ero poco più che adolescente mi fu spiegato che l’unico peccato che non può essere rimesso è quello contro la Provvidenza.
Leggendo le comunicazioni sul programma del nuovo governo ho trovato, ancora una volta, ai primi posti dopo la pandemia, la lotta alla corruzione, all’evasione fiscale, alle mafie.
Nonostante l’adolescenza sia ormai un ricordo lontano sono convinto che non si possa dubitare della Provvidenza, anche se non esistono gli uomini del destino. Dobbiamo continuare a sperare ma, certamente, anche a darci da fare.
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