Diamo uno sguardo al passato. A quanto scriveva Aurelio Peccei nella prefazione alla ottava edizione dello studio commissionato dal Club di Roma al System Dynamics Group Massachusetts Institute of Technology (MIT) sui dilemmi dell’umanità.

Chi avrà il coraggio di affermare anche per i problemi ambientali "Whatever it Takes"?

Parole pesanti. Nel frattempo si sono registrati innumerevoli “successi”, rarissime “sconfitte“, nessuna ammissione di responsabilità da parte delle classi dirigenti che si sono succedute negli ultimi 50 anni. Proviamo a identificare nel grafico qui sopra che, sull’asse orizzontale, abbraccia il periodo tra il 1900 e il 2100, dove ci troviamo attualmente. Certo si tratta di uno studio dei primi anni settanta del secolo scorso, che contiene varie imprecisioni. Tuttavia, ora qualche politico illuminato ammette che “sarebbe opportuno agire per mitigare il rischio“. Chi avrà il coraggio di affermare, anche per i problemi ambientali, “Whatever it Takes“? La pubblica opinione è indignata per tutto ciò? Sembrerebbe di no, ora come allora. Roba da idealisti.

Ovviamente, “dobbiamo continuare a sperare!”.

Buon ferragosto a tutti, per quanto possibile ..

* IPCC