
La nostra democrazia occidentale, stanca e un po’ invecchiata, è ancora uno standard di successo e un riferimento credibile nella società del cambiamento continuo? A giudicare dai tentativi, falliti, di esportarla e dalla disaffezione che ormai da tempo i cittadini dimostrano nell’esercitare il diritto di voto, qualche dubbio sembra lecito.
Una generazione indotta a concentrarsi sui consumi e sui propri diritti piuttosto che sui comportamenti virtuosi ed i corrispondenti doveri, è in grado di farsi una opinione sui temi di interesse comune e di esprimerla?
Ancora una volta sembra opportuno riflettere sulla facezia di Voltaire “l’opinione governa il mondo ma, alla lunga, sono i saggi che indirizzano l’opinione“.
Rispondi