No, la felicità non è un diritto, tantomeno costituzionale; nessuno stato, pur florido e pacifico, la può garantire.”

Da alcuni anni, soprattutto nelle civiltà occidentali, si è consolidata l’idea che la felicità sia facilmente raggiungibile, tanto da farla considerare quasi un diritto. Il cosiddetto consumismo tende a convincere i cittadini utenti che la felicità sia identificabile con il benessere; il possesso di beni ed il soddisfacimento di bisogni vari, spesso fittizi, che vengono di volta in volta creati e amplificati.

Ovviamente non è così. “Per sperare di raggiungere la felicità dobbiamo, forse, cercare altro “..

Non lasciamo queste riflessioni ai soli studiosi di filosofia.

Interessante analisi sul concetto di felicità, dall’antica Grecia ai giorni nostri, di Julian Baggini:

No, you don’t have a right to happiness (il testo è in lingua inglese)

https://www.prospectmagazine.co.uk/columns/you-dont-have-right-happiness-philosophy